TERAMO – Fondi Pisu, i soldi ci sono e serviranno a cambiare il volto di Colleparco, Colleatterrato, Piano d’Accio ma anche a fornire servizi e collegamenti viari importanti entro il 2014. Almeno questo è il traguardo che si è dato l’assessore all’Urbanistica Massimo Tassoni, che nonostante la proroga al 2015 concessa dalla Regione per la rendicontazione, marcia a ritmo serrato per vedere i cantieri ultimati nel giro di due anni e ha costituito dei gruppi di lavoro per dare impulso all’avvio dei progetti. I gruppi costituiti sono composti da personale interno al Comune, dai privati che cofinanziano alcuni interventi, e da nuclei di progettisti esterni che fanno da raccordo tra le parti. Questi i progetti:
– Parco e centro urbano di Colleatterrato Basso: copertura degli impianti sportivi, piazza e riqualificazione del centro del quartiere
– Riqualificazione del centro urbano di San Benedetto e realizzazione di una scuola elementare nei pressi del Cpo
– Viabilità di accesso da Colleatterrato al nuovo istituto Izs
– Piano d’Accio: Fermata ferroviaria, una piazza e un’area verde
– Percorsi perdonali tra Casalena e Colleatterrato alto
– Colleparco: Riqualificazione delle aree comunale inserite nel tessuto urbano, nuovi impianti sportivi e nascita del bioparco in area Rivacciolo
– Piste ciclabili e percorso vita che colleghina la gammarana al lungofiume
– contratto di quartiere della Cona
L’assessore Tassoni conta di concludere le verifiche di fattibilità entro l’estate, periodo durante il quale si sta lavorando per scorporare le competenze dei privati dalle competenze a carico del pubblico. Terminata questa fase potrebbero sostanzialmente attivarsi le ruspe, ma l’assessore noto per la sua prudenza, preferisce non sbilanciarsi ma garantische che c’è la volontà dell’ammninistrazione di concludere le opere entro il 2014 e di programmare anche interventi nelle frazioni con eventuali fondi residui. Fondi che potrebbero non tardare ad arrivare visto che la Regione si è dichiarata pronta a stanziare 1 milione e mezzo di euro che mancavaall’appello dagli 8 milioni già in cassa del Comune è inizialmente rattenuti per coprire le esigenze del terremoto. Ma con tutti questi cantieri, ci saranno disguidi alla viabilità? Tassoni esclude intoppi di questo tipo: “Si tratta di interventi che riguardano quartieri e aree distanti tra di loro, pertanto i lavori non andranno a intaccare il regolare flusso di traffico, né necessitano di provvedimenti particolari. Il Comune è in grado anche di sostenere l’apertura simultanea dei cantieri, ma il cronoprogramma verrà stabilito dopo la fase di ascolto dei gruppi di lavoro e dei privati”.